Qual è il futuro di Android Auto? Se ne è parlato in occasione dell'ultima Google I/O, vale a dire la conferenza che la multinazionale di Mountain View ha organizzato a San Francisco, chiamando a raccolta esperti del settore, addetti ai lavori e migliaia disviluppatori. Come noto, Android Auto è la piattaforma dedicata al car infotainment e a tutte le loro funzioni. Dalla conferenza è emerso che, entro la fine dell'anno, saranno addirittura 35 le case automobilistiche che metteranno a disposizione dei propri clienti la possibilità di usufruire dei servizi della galassia di Google, tramite un'integrazione con le varie funzionalità fornite dai rispettivi computer di bordo delle varie vetture. Si tratterà, quindi, di un importante passo in avanti rispetto alla situazione attuale, visto che oggi sono 27 i produttori che appartengono alla Open Automotive Alliance.
Tra le altre case costruttrici ci sono, dunque, la tedesca Volkswagen, l'italiana Maserati, l'italiana Alfa Romeo, la svedese Volvo, l'italiana Fiat e la francese Renault, ma anche la Suzuki, la Skoda, la Chrysler, la Kia, la Honda, la Seat, la Ford, la Jeep, la Subaru, la General Motors e la Mitsubishi, che per altro, si appresta a impiegare il programma di Googole sulla nuova versione della Pajero, che sarà proposta sul mercato tra poche settimane.
Come si può notare, si tratta di una rappresentanza decisamente significativa del mondo dell'industria automotive: a breve saranno della partita anche la Audi, la Chevrolet e la Hyundai, che hanno già annunciato di essere intenzionate a supportare non solo Android Auto, ma anche Apple CarPlay, vale a dire la piattaforma rivale. Insomma, il duello tecnologico tra Apple e gli avversari si ripropone anche per le quattro ruote, in attesa che già da settembre sulla Opel Astra si possano usare tutti e due i sistemi. Per i consumatori, questo scenario dovrebbe essere positivo, visto che la concorrenza dovrebbe - da un lato - spingere i contendenti a migliorare in continuazione le proprie prestazioni, e - dall'altro lato - indurre gli stessi ad abbassare i prezzi in modo da arrivare a un numero più elevato di automobilisti e di clienti. L'impressione è che nei prossimi mesi il mondo delle auto sarà rivoluzionato per questo.
Va ricordato, poi, che dalla conferenza di San Francisco è emersa una novità importante relativa a una versione di Maps che sarà lanciata entro la fine del 2015 per i terminali Android: essa potrà essere scaricata su tutti i dispositivi e farà sì che la navigazione sia possibile, anche off line, in qualunque momento turn-by-turn. I vantaggi che derivano da questo aggiornamento sono molteplici, e il più importante è che si potrà sfruttare il navigatore anche in zone nelle quali non è presente una connessione a Internet per il sistema infotainment o per lo smartphone.